Qui trovi una preghiera per benedire la casa con un rito domestico essenziale: supplica, versetti in riga, invocazioni-lampo (giaculatorie) e varianti. Tra queste, la variante principale di protezione (San Michele, Angeli e Maria) per i momenti di inquietudine. Parole semplici, ritmo buono, fede concreta: per pace, unità e protezione.
Signore Gesù, entra in questa casa e porta la tua pace.
Benedici chi entra e chi esce, il lavoro e il riposo, i dialoghi e il silenzio.
Maria, stendi il tuo manto su queste stanze; San Giuseppe, custodisci il nostro quotidiano.
Spirito Santo, abita il nostro cuore con luce e mitezza. Amen.
Versetti: «Pace a questa casa!» (Lc 10,5) · «Il Signore custodirà il tuo uscire e il tuo entrare» (Sal 121,8).
1) Alla soglia o in salotto: segno di croce e si proclama: «Pace a questa casa!» (Lc 10,5). 2) Si dice: «Il Signore custodirà il tuo uscire e il tuo entrare» (Sal 121,8). 3) Si recita la supplica “Signore Gesù, entra in questa casa...” (sopra). 4) Facoltativo: piccolo segno con acqua benedetta (se disponibile). 5) Conclusione: Padre nostro. «La pace di Cristo rimanga qui». Tutti: «Amen».
Signore Gesù, tu sei la luce che vince le tenebre:
entra in questa casa e nel nostro cuore. San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia;
Angeli santi di Dio, circondateci e custoditeci;
Maria, Madre, stendi il tuo manto su di noi. Amen.
Versetti: «Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore?» (Sal 27,1) · «Resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi» (Gc 4,7).
Nota: gesto familiare di preghiera, non è un esorcismo. Se i turbamenti persistono o sono gravi, parla col parroco. Evita pratiche esoteriche o superstiziose.
Gesù, sciogli durezza e sospetto tra noi:
donaci ascolto, parole buone e coraggio di chiedere perdono.
Fa’ rifiorire la pace. Amen.
Versetto: «Non tramonti il sole sopra la vostra ira» (Ef 4,26).
Signore, custodisci il nostro riposo:
placa pensieri e paure, rendi lieve la notte.
Domattina svegliaci alla tua pace. Amen.
Versetto: «In pace mi corico e subito mi addormento» (Sal 4,9).
Padre, questa casa è silenziosa: riempila della tua presenza.
Dammi pace nel cuore e amici veri accanto; fa’ che il mio tempo sia carità. Amen.
Versetto: «Non ti lascerò e non ti abbandonerò» (Eb 13,5).
Gesù ospite, siedi alla nostra tavola:
benedici il pane, i dialoghi e le relazioni; aprici al dono e alla fraternità. Amen.
Versetto: «Non dimenticate l’ospitalità» (Eb 13,2).
No. È una preghiera familiare di affidamento e protezione. L’esorcismo maggiore è un rito riservato ai sacerdoti autorizzati.
La benedizione domestica si può fare in famiglia. Quando è possibile, invita anche il sacerdote per la benedizione pastorale della casa.
La preghiera resta valida; l’acqua benedetta è un segno prezioso ma facoltativo (puoi chiederla in parrocchia).
A inizio anno, in ricorrenze di famiglia, prima di accogliere ospiti o dopo momenti difficili.