Preghiera a San Charbel

Qui trovi la preghiera a San Charbel Makhlouf, una supplica breve per oggi e varianti per bisogni diversi. Nota su chi è, perché è così pregato e sull’olio di San Charbel. Parole semplici, ritmo buono, fede concreta: da pregare con il cuore.

Preghiera a San Charbel

San Charbel, monaco del silenzio e della luce,
porta a Gesù questa intenzione (…).
Purifica il cuore, rischiara la mente, fortifica la fede;
quando il dolore pesa e la paura stringe, non farmi smarrire.
Spirito Santo, per l’umiltà di San Charbel,
apri una via dove via non c’è e donami la tua pace. Amen.

Nota: San Charbel (1828–1898), monaco maronita libanese, eremita ad Annaya, è invocato da tanti fedeli per la sua intercessione nelle prove, specialmente nelle malattie e nelle situazioni difficili.

Varianti per diverse necessità

Nella malattia

San Charbel, amico dei sofferenti,
porta a Gesù chi è malato: dona luce ai medici, pazienza al cuore,
consolazione nello Spirito e coraggio nel cammino. Amen.

Pace in famiglia

San Charbel, uomo di pace,
porta concordia nelle nostre case: sana ferite antiche, sciogli durezza e sospetti,
fa’ crescere perdono e mitezza. Amen.

Discernimento e lavoro

San Charbel, che hai scelto la via stretta,
ottienimi sapienza per le decisioni, rettitudine d’intenzione, costanza nel bene;
apri porte giuste e custodisci il cuore. Amen.

Ringraziamento

San Charbel, grazie per l’aiuto ricevuto:
fammi perseverare nella fede, servire in silenzio, amare senza misura;
che ogni grazia diventi carità concreta. Amen.

Invocazioni-lampo

  • San Charbel, pace al cuore e luce alla mente.
  • San Charbel, intercedi per chi è malato e scoraggiato.
  • San Charbel, nelle notti della prova dammi speranza.
  • San Charbel, rendimi umile, perseverante, libero dal male.
  • San Charbel, apri una via nel lavoro e nelle decisioni.

Come usarla in 3 passi

  1. Fermati un attimo: segno della croce, respiro lento, affida l’intenzione.
  2. Recita la preghiera lentamente e, se vuoi, nomina la persona o la situazione.
  3. Concludi con un breve silenzio e un Padre nostro; se lo desideri, ungi la fronte con olio benedetto.

Consigli di devozione

  • Chi è: monaco maronita libanese (1828–1898), eremita ad Annaya. Visse obbedienza, povertà e silenzio; è testimone di umiltà e intercessione.
  • Perché è molto pregato: molti riferiscono grazie e consolazioni per sua intercessione, soprattutto nelle malattie e nelle situazioni senza via d’uscita.
  • Olio di San Charbel: è un sacramentale legato alla lampada presso la sua tomba ad Annaya; qualunque olio benedetto si può usare con fede e semplicità, come segno di affidamento.
  • Momenti buoni: mattino e sera; davanti al Crocifisso o all’icona; molti pregano anche il 22 del mese in suo onore; in famiglia, con parole semplici e silenzio finale.

Unzione con l’olio di San Charbel (sacramentale)

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. San Charbel, per tua intercessione poni su di me (o su N.) il segno della pace. Questo olio benedetto sia consolazione e forza nel corpo e nello spirito. Fa’ che tutto concorra al vero bene, secondo la volontà del Padre. Amen.

Come: una piccola unzione (fronte o punto dolorante) con olio benedetto e una preghiera semplice. È un sacramentale: segno di fede, non magia; non sostituisce cure mediche né i sacramenti.

Domande frequenti

Come usare l’olio di San Charbel?

È un sacramentale: una piccola unzione (fronte/mani) accompagnata da una preghiera, ad esempio un Padre nostro o la supplica qui sopra. È segno di fede e intercessione; non ha poteri magici e non sostituisce le cure mediche.

Posso fare una novena a San Charbel?

Sì: prega per 9 giorni con un proposito evangelico (Confessione, carità, riconciliazione). Puoi concludere ogni giorno con la preghiera principale e un momento di silenzio.

Qual è la sua memoria liturgica?

La tradizione lo ricorda a luglio (nella Chiesa maronita la domenica a lui dedicata è nel mese di luglio). Qualunque sia il giorno, pregare con fede è sempre buono.

Si può chiedere una grazia per un’altra persona?

Sì. Presenta il nome (anche solo l’iniziale) e chiedi luce, pace e forza. Offri un gesto di carità per chi è nel bisogno.

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