Quando l’ansia stringe, Gesù non si allontana: resta con noi, dona luce e respiro. Qui trovi una supplica breve, una preghiera tradizionale e varianti per notte, decisioni e attacchi d’ansia.
Gesù, Tu che conosci il mio affanno,
posa la tua mano sul mio petto:
placa i pensieri, calma il respiro.
Dammi pace nella mente, fiducia nel cuore,
forza per oggi e luce per domani.
Maria, Madre della pace, prega per me. Amen.
Signore Gesù, Tu hai detto: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro». Eccomi: affido a Te la mia ansia e la mia paura. Impara il mio cuore a confidare: «Sia fatta la tua volontà». Donami mitezza e pace, perché il tuo giogo è dolce e il tuo peso leggero. Cuore di Gesù, in Te confido. Amen.
Nota: testo ispirato a Mt 11,28-30 e alla tradizione del Cuore di Gesù.
Gesù, resta con me adesso.
Inspiro il tuo Spirito, espiro la mia paura.
Sii Tu la mia stabilità: guida il respiro, sciogli la stretta,
custodisci mente e cuore. Rimango con Te, passo dopo passo. Amen.
Signore, nel silenzio veglia Tu su di me.
Chiudi le porte del timore, apri alla fiducia.
Metti pace nei pensieri, riposo nel corpo, speranza al risveglio.
Angelo di Dio, custodiscimi. Amen.
Spirito Santo, luce gentile,
libera il cuore dalla fretta e dall’ansia di controllare.
Fammi vedere un passo alla volta, con calma e verità.
Dammi consiglio, fortezza, sapienza. Amen.
Padre buono, affido a Te la mia giornata.
Benedici i miei pensieri, le parole, gli incontri.
Concedimi un cuore saldo, gioioso, semplice,
capace di affidare e di amare. Amen.
Gesù, grazie per ogni passo di pace ricevuto.
Anche nelle fragilità, Tu non mi lasci. Custodisci ciò che è nato,
rendimi segno di consolazione per chi è nella prova. Amen.
Sì. Non forzare: torna al respiro, ripeti una giaculatoria semplice. Anche un minuto vale. La costanza apre spazio alla pace e al discernimento.
Sì, se usati con fede e senza superstizione: richiamano la presenza del Signore e della Madonna. Una croce tra le mani o il rosario sgranato lentamente può accompagnare il respiro e calmare i pensieri.
Ogni giorno un piccolo tempo fisso. Nei momenti acuti, brevi invocazioni: «Gesù, confido in Te», «Maria, Madre della pace, prega per me».
No: la fede non esclude, ma integra i percorsi di cura. Se l’ansia limita fortemente la vita, chiedi aiuto medico/psicologico: non è mancanza di fede.