La guarigione è un cammino: Gesù entra nelle ferite del corpo e del cuore e le trasforma. Qui trovi una supplica breve, una preghiera tradizionale e varianti per guarigione interiore, relazioni spezzate, dipendenze, tristezza profonda, traumi e ringraziamento. Testi semplici, da pregare con fiducia.
Gesù, Buon Samaritano, versa il tuo olio e vino sul mio cuore ferito.
Tocca memorie, paure, abitudini storte; sciogli ciò che mi imprigiona.
Spirito Santo, balsamo di Dio, scendi su di me; Maria, Madre, accompagnami.
Padre, fa’ nuove tutte le cose in me. Amen.
Signore Gesù, medico dell’anima e del corpo, entra nelle mie ferite, nelle paure e nelle memorie che mi pesano. Con la tua croce spezza legami di male e apri sentieri di bene. Donami pace, perdono e libertà interiore. Spirito Santo, consolatore, rinnova in me il desiderio di vivere nel vero. Maria, Salute degli infermi, custodiscimi sotto il tuo manto. Sia fatta la volontà del Padre, oggi e sempre. Amen.
Nota: testo in continuità con la tradizione cristiana della “guarigione del cuore”.
Gesù, vivo e presente, posa la tua mano su di me.
Entra nella mia storia: guarisci ferite, paure, ricordi confusi.
Sciogli ciò che stringe il cuore, libera ciò che mi tiene prigioniero.
Spirito Santo, consolami e rialzami; ridona pace alla mente,
forza al corpo, fiducia al cammino. Sia fatta la volontà del Padre. Amen.
Nota: testo originale del sito, nella scia della preghiera di guarigione proposta da p. Emiliano Tardif.
«Señor Jesús, te pido que entres en mi vida, sanes mis heridas y me liberes…» — testo completo su Radio María (ES)
Missionario canadese (1928–1999), sacerdote del Sacro Cuore, fondatore della Comunidad Siervos de Cristo Vivo, noto per il ministero di guarigione e l’annuncio «Gesù è vivo». Breve profilo su Santi e Beati.
Gesù, entra nelle memorie che fanno male:
illumina ciò che temo, asciuga il pianto nascosto.
Donami perdono verso me stesso e verso gli altri. Amen.
Signore, sciogli orgoglio e durezza;
metti verità, ascolto e passi di riconciliazione.
Custodisci chi amo e risana ciò che si è spezzato. Amen.
Gesù, sciogli i legami che mi tolgono libertà:
dammi volontà, guide buone e compagni di cammino.
Rendimi sobrio, limpido, fedele al bene. Amen.
Spirito Santo, accendi brace di speranza nel buio:
manda persone amiche, parole buone, passi di luce.
Rialza il mio cuore stanco. Amen.
Padre, abbraccia la mia ferita e chi ho perduto:
dammi tempo, cure giuste e un senso nuovo al cammino.
Fa’ maturare dal dolore un bene più grande. Amen.
Gesù, grazie per ogni passo di guarigione:
custodiscilo in me, rendimi capace di consolare chi soffre.
Fa’ del mio dolore guarito una carezza per gli altri. Amen.
Sì. Il Signore ascolta il cuore sincero. Se possibile unisci la tua preghiera a quella di altri (famiglia, gruppo, parrocchia). La comunione sostiene.
La guarigione spesso è un cammino: a volte Dio apre strade inattese, altre dona pace e forza nel portare la prova. Persevera senza scoraggiarti.
Se emergono pesi interiori, ferite antiche, colpe vissute da soli: una confessione o un confronto possono riaprire il respiro del cuore.
No: la preghiera accompagna e illumina, non sostituisce i percorsi medici o psicologici. Integra, sostiene e dà senso al cammino.