Qui trovi una supplica breve a Gesù per intercessione di Natuzza Evolo e varianti per bisogni concreti: malati, famiglia, pace interiore, conversione, ringraziamento. Parole semplici, ritmo buono, fede concreta: da pregare con il cuore.
Nomina l’intenzione e rivolgiti a Gesù chiedendo l’intercessione di Natuzza. Aggiungi un gesto concreto di fede (Rosario, Confessione/Eucaristia, carità) e affida l’esito alla volontà del Padre. È preghiera cristiana: fiducia, mitezza, perseveranza.
Gesù, luce delle nostre case,
per intercessione di Natuzza presento a Te questa intenzione (…).
Dai pace alla mente, fiducia al cuore,
coraggio nei passi, carità nelle opere.
Spirito Santo, guida il mio cammino:
sia fatta la volontà del Padre. Amen.
Signore Gesù, medico dell’anima e del corpo,
per intercessione di Natuzza guarda N. (…).
Dona cure sagge, pazienza e consolazione;
sostieni chi assiste con mitezza e forza.
Sia ogni prova feconda di bene. Amen.
Gesù, Principe della pace,
per intercessione di Natuzza visita la nostra casa.
Spegni le parole dure, risana le ferite,
donaci perdono, unità e protezione.
Fa’ crescere la carità. Amen.
Gesù, quiete dei cuori inquieti,
per intercessione di Natuzza placa i miei pensieri.
Nel buio della notte donami riposo e fiducia;
al mattino rialzami pronto al bene. Amen.
Signore, Padre di misericordia,
per intercessione di Natuzza rinnova il mio cuore.
Dammi sincerità, passi di riconciliazione,
gioia nel Vangelo e fedeltà nella vita. Amen.
Gesù, grazie per ogni bene ricevuto.
Per l’intercessione di Natuzza desidero servire con vita nuova;
che ogni grazia mi apra a un amore più grande. Amen.
Puoi chiedere con fiducia, ma sempre affidando l’esito alla volontà del Padre. La preghiera non sostituisce le cure mediche: chiediamo anche sapienza per i medici e forza per chi assiste. Ogni prova, accolta con fede, può diventare bene per molti.
Nella tradizione cattolica ci rivolgiamo a Gesù chiedendo l’intercessione di Natuzza. È un modo semplice per camminare nella comunione dei santi. Rimaniamo uniti alla Chiesa, frequentando i sacramenti e coltivando la carità.
Possono aiutarci a pregare, ma non hanno potere magico. Sono segni che rimandano a Gesù: vanno usati con fede, evitando pratiche superstiziose. Il frutto buono è un cuore più mite, capace di perdonare e di servire.
Ovunque: in famiglia, in parrocchia, in silenzio a casa. Se lo desideri, puoi fare pellegrinaggio ai luoghi legati a Natuzza (Paravati), sempre con spirito di fede e semplicità.